3 suggerimenti per scegliere un nome di dominio vincente

3 suggerimenti per scegliere un nome di dominio vincente

Quando si crea un nuovo sito web viene spesso sottovalutata la decisione sul dominio, ma scegliere il nome giusto, così come per l’hosting, può fare la differenza tra un sito vincente e uno scarsamente visitato.

Nel mondo fortemente digitalizzato in cui viviamo, essere presenti online è diventato indispensabile. Dalle aziende ai lavoratori autonomi, passando per i lavoratori dipendenti: provvedere alla propria visibilità sul web può risultare molto vantaggioso in termini di opportunità economiche.

Scegliere un nome di dominio vincente per il proprio sito web è il primo passo da compiere per sviluppare la propria presenza online.

Cos’è un nome di dominio?

Per descrivere un servizio di hosting si usa fare riferimento all’immagine di una casa che contiene uno o più siti web. Partendo da questa metafora si può indicare il nome di dominio come l’indirizzo esclusivo al quale è possibile rintracciare un determinato sito web.

È possibile accedere ad un sito digitando il nome di dominio nella barra di ricerca di un browser grazie ai DNS (Domain Name System). Si tratta di un sistema che consente di tradurre il nome di un dominio nel relativo indirizzo IP e viceversa.

Un dominio può essere composto da due o più livelli:

  1. Dominio di primo livello: è la desinenza di un dominio, la sua parte finale, la cosiddetta estensione (ad esempio “netsons.com”);
  2. secondo livello: è la parte fondamentale del dominio, quella centrale, che identifica il vero e proprio nome di dominio (ad esempio “netsons.com”);
  3. Dominio di terzo livello: chiamato anche “sottodominio”, è una parte accessoria del dominio che rappresenta una divisione, una determinata sezione di un sito web. (ad esempio “blog.netsons.com”).

3 consigli per scegliere un nome di dominio vincente

Che sia per una azienda o per un semplice blog, un errore molto comune è quello di non impiegare troppo tempo nella scelta del nome di dominio che andrà a rappresentare il proprio progetto web. In realtà, si tratta di una decisione molto importante, che necessita di pochi semplici accorgimenti per risultare davvero vincente.

Chi ha una propria attività o si occupa di comunicazione, sa che nel mondo del business non vale il vecchio detto “l’abito non fa il monaco”. Quando si parla di affari l’immagine è fondamentale, è il biglietto da visita di un’azienda. Il proprio sito web e il nome di dominio scelto non sono da meno.

Vediamo insieme 3 suggerimenti per scegliere un nome di dominio vincente.

1. Scegli un nome inedito e non coperto da copyright

La prima cosa da sapere quando si decide di registrare un dominio è che non tutti i nomi possono essere scelti liberamente. Potresti aver pensato ad un nome di dominio già registrato da qualcuno o che corrisponde ad un brand coperto da copyright.

Nel primo caso, il nostro consiglio è quello di evitare di comprare una estensione diversa dello stesso dominio già registrato da altri (es. acquistando ilmiodominio.com se ilmiodominio.it è già occupato). Questa attività, infatti, a lungo andare potrebbe crearti non pochi problemi in termini di brand awareness, cioè di riconoscibilità del tuo marchio aziendale. Per non parlare del fatto che potrebbe indurre gli utenti in cerca del tuo sito a visitarne uno sbagliato.

Prima di registrare il tuo dominio, è sempre bene non soltanto controllare la disponibilità del nome scelto, ma anche che questo non corrisponda ad un marchio depositato (es. apple.com). Puoi evitare eventuali controversie legali effettuando una rapida verifica su wipo.int/branddb.

2. Trova un nome di dominio facile da memorizzare

In un mondo come quello del web, in cui l’esperienza dell’utente fa da padrona, ogni occasione è buona per semplificare la navigazione online. In quest’ottica, scegliere un nome di dominio difficile da ricordare o da scrivere potrebbe rendere la vita complicata agli ipotetici visitatori del tuo sito web.

Per riuscire a scegliere un nome di dominio di facile comprensione e memorizzazione, ti basta seguire queste semplici indicazioni:

  • non utilizzare trattini all’interno del dominio, potrebbero confondere gli utenti (es. “miodominio.it” anziché “mio-dominio.it”);
  • non inserire numeri, a meno che questi non facciano parte del tuo brand, che potrebbero portare potenziali visitatori a confondersi (es. “mioprimodominio.it” anziché “mio1dominio.it”);
  • evita ripetizioni di lettere in sequenza, rende il nome difficile da ricordare e potrebbe creare non pochi problemi di battitura (es. “miazienda.it” anziché “miaazienda.it”).
  • cerca di abbreviare più che puoi, pur continuando ad utilizzare termini di senso compiuto (es. “miodominio.it anziché “vipresentoilmiodominio.it”).

Questi piccoli consigli ti aiuteranno a creare un nome di dominio davvero essenziale. Niente di più o di meno rispetto a ciò che serve a far capire agli utenti chi siete e come potete aiutarli, oltre a migliorare la riconoscibilità del vostro marchio.

3. Metti in risalto il tuo brand

La scelta del nome di dominio è un’occasione unica per far emergere il tuo brand ed aumentare le vendite online. Cerca di sfruttarla inserendo il tuo marchio all’interno del dominio, rinforzando la brand identity. Metti in risalto il  nome dell’azienda, evitando di farti ossessionare dall’uso forzato di keywords.

Nei suoi primi anni di vita, Google ha posizionato i siti web all’interno della pagina dei risultati del motore di ricerca, anche detta SERP (Search Engine Results Page), dando rilevanza alle parole usate nei domini in caso di corrispondenza con la query ricercata dall’utente. La tendenza era dunque quella di farcire i nomi di dominio con quante più keywords possibili, favorendo il posizionamento del sito tra i risultati di query rilevanti per i siti stessi.

Gli ultimi aggiornamenti, tuttavia, hanno reso Google sempre più intelligente, dotandolo della capacità di analizzare e valorizzare sempre di più la qualità dei contenuti dei siti web, piuttosto che i loro nomi di dominio. Al momento, quindi, Google non considera più la presenza di parole chiave all’interno dei domini come un fattore di posizionamento SEO. Anzi, un eccessivo uso di questa vecchia pratica potrebbe portare a fattori di penalizzazione da parte dei motori di ricerca.

Nonostante ciò, utilizzare parole chiave all’interno del nome a dominio potrebbe aiutare non tanto Google quanto gli stessi utenti. L’uso di keywords riguardanti la tua attività o il contesto geografico in cui questa opera, potrebbe indurre gli utenti ad una automatica connessione tra il tuo sito e i bisogni da loro manifestati tramite la ricerca su Google, favorendo il tanto desiderato click.

Ora che hai capito l’importanza di scegliere un nome di dominio adeguato, sei finalmente pronto per lanciare un business vincente online.