È stato appena rilasciato il nuovo aggiornamento di WordPress, il CMS più usato al mondo per la creazione di siti web, che con l’ultima release ha raggiunto ormai la versione 5.8, la seconda del 2021.
Dopo la 5.7, anche la versione 5.8 ci regala grandi novità sempre in direzione dell’obbiettivo ultimo del CMS rilasciato nel 2003: il Full Site Editing (FSE). Come si intuisce dal termine, l’iniziativa FSE mira a migliorare il più possibile il sistema dei blocchi introdotto con l’editor Gutenberg, per consentire ai fruitori di costruire il proprio sito web ideale con una facilità sempre maggiore e con sempre meno conoscenze tecniche.
Il percorso intrapreso è quello tracciato dai noti page builder (o visual builder) come Divi ed Elementor, che permettono la rapida creazione di pagine web professionali tramite un sistema di drag & drop altamente personalizzabile.
La strada è ancora lunga ma è quella giusta. Grazie all’aggiornamento 5.8, che porta il nome del jezzista Art Tatum, WordPress è sempre meno materia esclusiva di webmaster e sempre più alla portata di tutti. Vediamo insieme perché.
Le novità dell’aggiornamento WordPress 5.8
Da Gutenberg ai template, passando per i nuovi widget. Ecco tutte le novità dell’aggiornamento 5.8 di WordPress.
1. Miglioramenti Gutenberg
L’innovazione più consistente, come avviene ormai per tutti gli aggiornamenti di WordPress, riguarda Gutenberg. Si parla dell’editor di contenuti rilasciato nel 2018 con WordPress 5.0, che ha sostituito in maniera definitiva il vecchio editor di testo per semplificare la creazione di pagine web tramite una comoda struttura a blocchi.
Con l’ultima versione viene migliorata la navigabilità tra i suddetti blocchi, la cui visualizzazione è stata inserita anche nella sidebar laterale in maniera gerarchica. Ora è possibile passare rapidamente da un blocco all’altro tramite un menu a discesa che mostra tutti i blocchi inseriti.
WordPress Tatum introduce alcune novità anche per quanto riguarda la modifica delle immagini, inserendo il filtro a due tonalità. Con il duotone potrai modificare le immagini da pubblicare sul tuo sito web applicando un filtro bicromatico, dandogli un tocco di creatività in più.
L’aggiornamento di WordPress 5.8 aggiunge anche nuovi blocchi disponibili all’editor, tra cui il logo, il motto e il titolo del sito, la categoria, la data, i tag e il riassunto dell’articolo. Particolare rilievo assume il blocco loop di query, che ti permette di mostrare ai tuoi utenti delle liste di articoli o prodotti sfruttando vari modelli preimpostati.
2. Editor template
Il grande step verso i page builder arriva dall’introduzione di un editor di template. Con l’aggiornamento 5.8 di WordPress avrai infatti la possibilità di utilizzare i blocchi per creare dei veri e propri template di pagine web da poter salvare e riutilizzare successivamente. Questo velocizzerà incredibilmente la creazione di pagine con il medesimo layout grafico, aiutandoti a creare e mantenere uno stile grafico coerente con il tuo brand da poter riproporre per ogni contenuto del tuo sito web.
Un altro passo verso l’addio ai child theme per creare layout personalizzati, dunque. Con il Template Editing Mode, infatti, potrai andare a modificare anche temi non basati sui blocchi di Gutenberg, abilitando la funzione di modifica nella barra laterale delle Impostazioni.
I template creati verranno salvati all’interno del database di WordPress come custom post type col nome wp_template, fornendoti la possibilità di importare o esportare facilmente i template per utilizzarli anche su più siti web differenti.
3. Widget con blocchi
L’editor a blocchi si espande sempre di più, fino ad arrivare ai widget.
Con la nuova release potrai dire addio alla vecchia gestione dei widget, che è stata sostituita anch’essa con l’editor di Gutenberg, sulla falsa riga di quanto già previsto per pagine e articoli. Potrai inserire i vari blocchi da utilizzare cliccando su un intuitivo “+”, andando a personalizzare le varie opzioni a tuo piacimento.
Com’è già avvenuto per l’introduzione di Gutenberg con Classic Editor, anche per i widget è stato rilasciato Classic Widgets, che permette di tornare alla modalità di gestione classica dei widget. Potrai dunque sempre tornare alla vecchia versione dell’editor installando questo plugin.
4. Incremento delle performance
Il team di WordPress con l’aggiornamento 5.8 non hanno lavorato solo sul miglioramento della importante user experience, ma anche sulle prestazioni dell’editor con l’introduzione di Gutenberg 10.8.
L’ultima versione dell’editor a blocchi infatti, secondo un test effettuato da sviluppatori WordPress tramite un articolo da 36000 parole e 1000 blocchi (decisamente molto più consistente della media), ha visto scendere il suo tempo di caricamento di quasi un secondo, passando da 6,75 a 5,78 secondi.
Il miglioramento delle performance passa anche per l’abbandono del supporto per Internet Explorer, scelta necessaria dopo che Microsoft ha deciso di chiudere definitivamente il suo browser.
L’attenzione alle performance si evince anche da un’altra importante novità riguardante le immagini. L’ultimo rilascio del CMS più famoso al mondo ha finalmente introdotto il supporto per i file WebP, che permette di ridurre notevolmente il peso delle immagini ottimizzandole per i siti web. Con la 5.8 , dunque, per utilizzare le immagini WebP non avrai più bisogno di inserire una specifica funzione nel functions.php o di installare un plugin.
Se hai mai utilizzato Google Page Speed ti sarai sicuramente accorto dell’importanza che i motori di ricerca attribuiscono a tale formato. Con le immagini in formato WebP le pagine del tuo sito web vengono caricate più velocemente, con effetti positivi sul posizionamento SEO.
5. Personalizzazione di WordPress
L’aggiornamento di WordPress 5.8 strizza l’occhio anche agli utenti più tecnici, introducendo una grande novità per gli sviluppatori.
Arriva il theme.json, un nuovo file da aggiungere alla cartella del tema che contiene le informazioni che permetteranno ai developers la personalizzazione di WordPress. Con theme.json si potranno infatti gestire le impostazioni dell’editor, i blocchi di stile e gli strumenti di personalizzazione. È possibile trovare tutti i dettagli di funzionamento nella nota di sviluppo.
Eseguire l’aggiornamento di WordPress 5.8
Come abbiamo appena visto, sono molte le novità introdotte da WordPress 5.8 ed aggiornare il CMS è sempre molto importante, non solo per le nuove funzionalità ma soprattutto in termini di sicurezza.
Nonostante la semplicità con cui è possibile effettuare l’aggiornamento, è sempre meglio essere prudenti e aggiornare WordPress in sicurezza.
Se, in via eccezionale, durante il processo di aggiornamento dovessero insorgere problemi tecnici nell’installazione, la prima cosa da fare è identificare la fonte del problema. Le possibili origini di un problema durante o dopo l’aggiornamento di WordPress sono tre e riguardano il tema in uso, i plugin utilizzati o il core di WordPress.
Tema in uso
In questo caso occorre disabilitare il tema in uso e ripristinare temporaneamente il tema predefinito di WordPress fino a quando il supporto del tema o uno sviluppatore esterno non abbia trovato la soluzione o rilasciato un aggiornamento che corregga il problema.
Se l’errore inibisce l’accesso all’area amministrativa di WordPress, occorre intervenire sul database dell’installazione modificando la tabella wp_options. Individuate le righe con option_name uguali a template e stylesheet e inserite nella colonna option_value il valore twentytwentyone.
Plugin in uso
Nel secondo caso, occorre disabilitare i plugin uno alla volta e riattivarli progressivamente fino a quando non si individua quello che genera l’errore. Se non si ha più accesso all’area amministrativa di WordPress, occorre intervenire sul database dell’installazione modificando la tabella wp_options. Individuate la riga con option_name uguale ad active_plugins, fate una copia di sicurezza del contenuto testuale della colonna, quindi cancellatelo e aggiornate la riga.
Core di WordPress
Quest’ultima situazione purtroppo indica che durante il processo di installazione alcuni file sono stati corrotti. Scaricate quindi una nuova copia di WordPress e sovrascrivete le directory wp-admin, wp-includes e tutti i file PHP di WordPress presenti nella directory radice del sito ad eccezione del file wp-config.php.
Da ricordare infine l’importanza fondamentale del controllo degli errori PHP nei file di log: solo da questo controllo si può capire l’origine esatta del problema.
Aggiornamento WordPress 5.8: conclusioni
Come detto, le novità di Tatum sono numerose e puntano al miglioramento dell’usabilità tramite l’editor nativo Gutenberg. Ancora un altro passo avanti verso il Full Site Editing per gli sviluppatori WordPress: grazie a quest’ultimo aggiornamento, creare un sito web professionale non è mai stato così semplice.