Netsons hosting provider rispetta principi DNSH

Netsons l’hosting provider che rispetta i principi DNSH

Hosting, cloud, vps, server e data center a norma per poter accedere ai finanziamenti RRF messi in campo dal PNRR

Nell’articolo “Netsons Hosting Provider Rinnovo Certificazioni ISO” ti abbiamo raccontato dell’importante traguardo raggiunto da Netsons nel conseguire le certificazioni ISO soffermandosi brevemente sulla questione dei principi DNSH (“non arrecare un danno significativo all’ambiente”) con la promessa di parlarne in un secondo momento con un approfondimento a sé stante. Ogni promessa è debito e Netsons mantiene sempre la parola data.

In molti ambiti governativi, nelle pubbliche amministrazioni e anche nelle PMI, dopo l’adeguamento alla legge europea sulla privacy dei dati (GDPR), si è reso necessario adempiere anche ad altre disposizioni per esser a norma e sfruttare ad esempio gli incentivi previsti dai PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) nazionali.

Per poter partecipare a bandi e gare europee ed accedere ai finanziamenti del Recovery and Resilience Facility (RRF) dei fondi europei messi in campo dal Next Generation EU e dal PNRR, è necessario rispondere all’obbligo di conformità ai principi DNSH (non arrecare un danno significativo all’ambiente). Tutte le misure inserite nel PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) devono essere conformi al DNSH, ciò è fondamentale appunto per accedere ai finanziamenti del RRF (Recovery and Resilience Facility).

I servizi hosting, cloud, vps, cloud server, server e l’infrastruttura data center di Netsons sono coerenti con i principi e gli obblighi specifici del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) relativamente al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH) di cui all’art. 17 Reg. UE 2020/852.

Ma cos’è il “Do No Significant Harm” (DNSH), in cosa consiste il principio europeo del “non arrecare danno significativo all’ambiente” e cosa bisogna fare per accedere ai fondi stanziati dall’Unione europea con il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF) previsti dal programma Next Generation EU (NGEU)?

Cosa sono i principi DNSH del “Do No Significant Harm” e in cosa consistono

Il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) prevede che i progetti finanziati dai piani nazionali PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) non arrechino danni significativi all’ambiente, ciò è fondamentale appunto per accedere ai finanziamenti del RRF (Recovery and Resilience Facility). Il DNSH si basa su quanto riportato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) che individua sei obiettivi ambientali da rispettare per poter accedere ai fondi:

  1. mitigazione dei cambiamenti climatici;
  2. adattamento ai cambiamenti climatici;
  3. uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine;
  4. economia circolare;
  5. prevenzione e riduzione dell’inquinamento;
  6. protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Chi può accedere ai finanziamenti del RRF e ai fondi europei del Next Generation EU

Il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) è stato ideato per contribuire a realizzare gli obiettivi climatici e ambientali stabiliti nel Green Deal e nell’accordo di Parigi per promuovere gli investimenti in progetti sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Possono accedere ai fondi europei le pubbliche amministrazioni, ma anche i privati: aziende di medie e piccole dimensioni come le PMI, ma anche realtà più strutturate come le grandi aziende.

Cosa occorre per far richiesta dei fondi europei RRF

Per poter far richiesta di accesso ai finanziamenti europei RRF (Recovery and Resilience Facility) vi sono diverse documentazioni da produrre. In merito al DNSH, trovi tutto il necessario nella pagina dedicata al DNSH del Sito Italia Domani in cui sono presenti guide, approfondimenti ed allegati.
In merito alla documentazione DNSH relativa ai servizi acquistati presso Netsons, puoi farne richiesta tramite ticket, sarà nostra premura rilasciarti la certificazione che attesta il rispetto dei servizi Netsons ai principi del “Do No Significant Harm (DNSH)” che potrai utilizzare per accedere ai finanziamenti del RRF (Recovery and Resilience Facility) e ai fondi europei messi in campo dal Next Generation EU.

Netsons, GDPR, cerificazioni ISO e principi DNSH

Con Netsons avrai non solo la sicurezza di rispettare quanto richiesto dalla legislazione GDPR, ma anche quella di disporre di servizi certificati ISO e di rispondere ai principi DNSH (“non arrecare un danno significativo all’ambiente“) per poter partecipare a bandi e gare europee ed accedere ai finanziamenti e ai fondi europei messi in campo dal Next Generation EU e dal PNRR.
Ti occorre un hosting, un servizio cloud o una vps, o preferisci un cloud server o un server dedicato per i tuoi siti web? Scegli tu che al resto ci pensiamo noi, Netsons.

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