A pochissimi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo della fatturazione elettronica sono ancora tanti i dubbi e le domande che ruotano attorno a questo grande cambiamento.
Proviamo a darti qualche riferimento in questa guida breve per ricordarti le principali caratteristiche della fattura elettronica e del funzionamento del Sistema di Interscambio, attraverso il quale andranno inviate tutte le fatture elettroniche. Se hai altre domande in merito non esitare a contattarci.

PER CHI È OBBLIGATORIA?
A partire dal 1° gennaio 2019 è effettivo l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati titolari di partita IVA residenti in Italia, sia con riferimento agli altri operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia con riferimento ai consumatori finali (operazioni B2C, cioè Business to Consumer).
Dall’obbligo di fatturazione saranno esonerate le organizzazioni che si avvalgono del “regime di vantaggio” stabilito nell’art. 27 comma 3 del D.L. n. 98/11 o del “regime forfettario” previsto dalla L. n. 190/14).
COME PREDISPORRE, INVIARE E RICEVERE UNA FATTURA ELETTRONICA
Per ogni fattura emessa si dovrà produrre un file .XML (eXtensible Markup Language), caratterizzato da informazioni specifiche, secondo quanto richiesto dal formato FatturaPA oggi in vigore DM 55/2013 per emettere fatture elettroniche verso la pubblica amministrazione.
Per creare fatture in formato .XML l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione diversi servizi gratuiti, ma si potrà anche usare qualsiasi altro software conforme al contenuto del provvedimento del 30 aprile 2018.
La fattura così creata può essere emessa e ricevuta solo utilizzando il Sistema di Interscambio (SdI). Per trasmettere al SdI il file fattura XML si potrà scegliere di utilizzare una tra le seguenti opzioni:
• il servizio online nel portale “Fatture e Corrispettivi” facendo l’upload del file XML preventivamente predisposto e salvato sul proprio dispositivo (pc, tablet o smartphone)
• l’App Fattura gratuita dell’Agenzia delle Entrate
• la PEC (Posta Elettronica Certificata), inviando il file della fattura come allegato all’indirizzo di posta elettronica: sdi01@pec.fatturapa.it
• un canale telematico (FTP o Web Service) preventivamente attivato con il SdI

Il Sistema di Interscambio verificherà dati e formato della documentazione, e se non supererà il controllo rinvierà al mittente una “ricevuta di scarto”. Se invece tutto è stato inserito nella maniera corretta procederà all’invio al destinatario, che dopo ulteriori verifiche, potrà procedere al pagamento.