A chiunque si occupi di siti web sarà capitato almeno una volta di fare un test sul PageSpeed di Google e, ottenuto un punteggio basso, scervellarsi per capire come aumentare la velocità di caricamento delle pagine.
Questo scenario è frequente soprattutto con WordPress, perché la sua facilità di utilizzo è comunque frutto un sistema complesso e, per quanto possa essere performante ed ottimizzato il servizio di hosting a cui ci affida, spesso occorre attuare anche delle operazioni di ottimizzazione sul sito stesso.
Un sito veloce è importante perché offre un’esperienza di navigazione migliore agli utenti, che così sono invogliati a tornare e visitare più pagine durante una sessione, portandoti risultati più soddisfacenti.
In questo articolo ti daremo dei consigli pratici su come rendere il tuo WordPress più veloce e arrivare possibilmente anche a raddoppiarne il punteggio su PageSpeed.
Scegli un hosting di qualità
L’hosting che ospita il tuo sito WordPress può influire in maniera significativa sulla sua velocità, in base a molteplici fattori come la tecnologia alla base dei server, le risorse messe a disposizione o anche la posizione geografica del data center.
Con Netsons vai sul sicuro perché i nostri server sono situati in Italia, abbiamo soluzioni adatte ad ogni esigenza, monitoriamo i sistemi 24 ore su 24 ogni 60 secondi ed implementiamo sempre nuove funzioni che aiutano a migliorare le prestazioni, come Netsons SiteSpeed.
Per siti WordPress nella media ti consigliamo in particolare uno dei nostri piani Hosting SSD, mentre per siti con molte visite giornaliere potresti aver bisogno di un Cloud Hosting, un Cloud Shared o un Server Dedicato.
Se hai dei dubbi sul piano hosting più adatto a te, contattaci al numero 085.4510052 o all’indirizzo info@netsons.com per una consulenza gratuita.
Attiva una CDN
Attivare un servizio di CDN (Content Delivery Network) è sempre tra i primi consigli quando si parla di migliorare la velocità di un sito. Il sistema si basa sulla distribuzione di copie statiche (cache) dei contenuti su più server dislocati in zone differenti: in questo modo gli utenti visualizzeranno sempre i contenuti del sito già conservati in memoria nel server più vicino, con la conseguente riduzione dei tempi di risposta e di visualizzazione della pagina richiesta.
Uno dei servizi di CDN più famosi al mondo è CloudFlare, la cui versione base è inclusa gratuitamente con tutti gli Hosting Netsons ed è attivabile con pochi clic dalla tua Area Clienti (leggi qui per saperne di più). Se oltre alla velocità vuoi un sito più protetto, in particolare dagli attacchi DDoS, puoi richiederci anche CloudFlare Pro ad un prezzo vantaggioso.
Usa un sistema di cache
Utilizzare un buon sistema di cache è fondamentale per rendere molto più veloce il caricamento delle pagine di un sito web.
Se non sai bene di cosa si tratta, spesso si fa un esempio molto simpatico per spiegarne il funzionamento: mettiamo caso che tu stia aspettando degli ospiti e voglia offrir loro della torta, di certo non ne preparerai una intera per ogni ospite che arriva a casa, ma ne farai una sola per poi distribuirne delle fette, giusto? Con la cache attiva, la prima visita ad una pagina genererà una copia statica della stessa, in modo che le successive richiedano tempi di caricamento molto inferiori. Senza cache, i contenuti vengono ricaricati per intero ad ogni visita e dunque richiedono tempi maggiori.
Un sistema di cache potente ed utilizzato anche da siti d’importanza mondiale è Memcached, che puoi acquistare dalla tua Area Clienti Netsons e implementare in WordPress per mezzo del plugin W3 Total Cache, come spiegato anche nella nostra guida “Fai volare il tuo sito con Memcached“.
Un’alternativa molto valida è il plugin gratuito WP Fastest Cache, piuttosto intuitivo da utilizzare e dalla comprovata efficacia. Ricorda però di mantenere sempre un solo sistema di cache attivo sul tuo sito.
Comprimi i file di codice
Un’altra operazione necessaria per migliorare la velocità di un sito consiste in quella che viene definita minificazione dei file html, css e js. Di fatto, si tratta di una compressione dei codici, che in questo modo vengono letti più rapidamente dal browser.
Se il tuo sito è ospitato Hosting SSD o Cloud Hosting sei fortunato, perché nel tuo piano hai Netsons Sitespeed che si occupa di questo ed è già attivo in automatico senza che siano richieste azioni da parte tua.
In alternativa, un plugin gratuito efficace per la compressione dei codici è Autoptimize, anche se in questo caso ti consigliamo di testare per bene e una alla volta le sue opzioni, affinché ogni parte del sito continui a funzionare normalmente.
Ottimizza le immagini
Le immagini svolgono un ruolo insospettabilmente fondamentale nella velocità di caricamento di un sito: spesso un errore che si compie è quello di utilizzarle alla massima qualità, ma questo comporta anche file di maggiori dimensioni da dover caricare nella pagina. Ci sono due opzioni per ottimizzare le immagini al meglio:
- Puoi agire manualmente caricando l’immagine che ti interessa su PhotoShop e salvarla attraverso la funzione “Salva per web“; da qui, potrai regolare in maniera intuitiva la qualità del file finale, trovando il giusto compromesso tra la resa visiva e le dimensioni. Ti consigliamo, in linea di massima, di rimanere sotto i 200 kB per immagine, inoltre ricorda sempre di preferire il formato jpeg al PNG
- Puoi usare plugin come ShortPixel, che ottimizzano automaticamente le immagini presenti sul sito, creando copie “ridotte” dei file originali, che il più delle volte ne mantengono comunque intatta la qualità visiva
Fortunatamente a tenere sotto controllo le immagini in parte ci pensa anche WordPress stesso, che dalla versione 5.3 ha introdotto una funzione di compressione automatica delle immagini più pesanti, nel momento in cui vengono caricate.
Rimuovi i plugin inutilizzati
Avere troppi plugin su WordPress non fa mai particolarmente bene, tanto per questioni di sicurezza quanto di prestazioni. Ogni plugin attivo è come un piccolo sacchetto di zavorra che contribuisce a tirare in basso la velocità di caricamento delle pagine, quindi ricorda sempre di rimuovere quelli che effettivamente non ti sono utili.
Usa meno widget
Che siano già integrati nel tema o dati da un plugin, i widget possono influire in maniera insospettabilmente importante sulla velocità di un sito. Spesso alcuni widget vengono usati più per convenzione che altro, come ad esempio quelli dei social, tra pulsanti di condivisione e box dei like/follow. Quello che devi chiederti è “ne ho davvero bisogno”?
Verifica per qualche tempo se tali strumenti vengono realmente utilizzati dagli utenti, ad esempio attraverso servizi utili a questo scopo come Hotjar, e in seguito rimuovi quelli che non servono.