Cos'è l'uptime di un server e perché è così importante?

Cos’è l’uptime di un server e perché è così importante?

Tra gli elementi da valutare al momento della scelta del provider che ospiterà il tuo sito web, un valore sempre più importante sta assumendo il livello di uptime del server sul quale il sito stesso sarà collocato.

Si tratta di un parametro che, come vedremo, fa nettamente la differenza tra un sito o e-commerce affidabile e remunerativo e un servizio instabile e scadente. E se è vero che il primo step da compiere per diffondere il tuo brand online è farsi trovare, avere il proprio sito web sempre raggiungibile è diventato indispensabile, specialmente in ottica di fidelizzazione della clientela.

Ma cos’è l’uptime del server e perché è così importante considerarlo nella scelta dell’hosting provider?

Cos’è l’uptime del server

Uptime è un termine che indica il tempo in cui uno specifico server è attivo e raggiungibile sulla rete. Espresso in termini percentuali, l’uptime definisce quindi la stabilità del sistema. Un alto valore di uptime rappresenta una garanzia di reperibilità pressoché costante del proprio sito web.

Al contrario, invece, il downtime indica il periodo di tempo di inattività di un determinato server. Un elevato downtime rappresenta un pericolo per i fruitori di un servizio di hosting, sia in termini reputazionali che economici. Prima di scegliere il proprio servizio di hosting, quindi, è importante valutare bene il livello di uptime garantito dai vari provider.

Un valore di uptime considerato come buono, su un arco di tempo annuale, si aggira sul 99,5%. Con questo livello di uptime, i momenti di inattività del server sono di circa 2 giorni totali, nell’arco di un anno.

Da cosa dipende il downtime

Utilizzare un servizio di hosting che garantisce un uptime inferiore al 95,5%, vuol dire non avere la certezza che il proprio sito web risulti sempre online.

Il downtime del server su cui è ospitato il tuo sito web può dipendere da diversi fattori. I più comuni sono:

  1. manutenzione del server: si tratta di un downtime programmato, che consente al provider di ridurre la vulnerabilità della sicurezza, di incrementare la performance della macchine e di migliorare l’esperienza del cliente. Si tratta di un intervento solitamente preceduto da una comunicazione che avvisa anticipatamente i clienti del momentaneo disservizio;
  2. guasto al server: potrebbe generare un downtime non programmato, che porta siti web offline per malfunzionamento dei componenti hardware (es. crash dei dischi fissi, surriscaldamento etc.) o software (es. malfunzionamento della banca dati) della macchina su cui sono ospitati;
  3. consumo eccessivo di risorse: potrebbe compromettere l’efficienza della macchina, che non riuscirebbe a gestire in modo corretto le richieste effettuate dai visitatori dei siti o in generale quelle effettuate dalle attività svolte sul sistema, generando downtime;
  4. intrusione nei sistemi: tentativi di hackeraggio informatico, tra cui ci sono gli ormai sempre più comuni attacchi DDoS, possono abbassare il livello di uptime del server;
  5. guasto al data center che ospita il server: scarsa prevenzione (es. incendi) o fenomeni totalmente fortuiti (es. interruzione di corrente o di rete per caduta di un fulmine) possono portare il server ad andare offline.

Perché è importante avere un alto livello di uptime

Come già accennato, nella scelta dell’hoster è fondamentale, soprattutto per progetti e-commerce, prendere in forte considerazione il livello di uptime garantito dai vari provider. Se insufficiente, infatti, il downtime potrebbe portare a disservizi in grado di generare perdite economiche consistenti per gli e-commerce.

Se avere un alto livello di uptime vuol dire aumentare le probabilità di avere il tuo e-commerce sempre online, al contrario i downtime alimentano la probabilità di irraggiungibilità della tua piattaforma. Ciò potrebbe scoraggiare i visitatori, che perderebbero fiducia nel tuo brand decidendo di non acquistare i prodotti o servizi che eroghi. Il tuo sito web ne risentirebbe quindi sia in termini di visualizzazioni che di conversioni.

Inoltre, un sito web periodicamente offline porta con sé svantaggi anche dal punto di vista della ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Certo, su questo piano avere il sito web offline per qualche minuto non crea grandi conseguenze, ma se la condizione si ripete costantemente i motori di ricerca (Google su tutti) tenderanno a penalizzare l’instabilità della piattaforma con un basso posizionamento sulla SERP (Search Engine Results Page).

Il 99,9% di uptime dei server Netsons

Abbiamo visto quindi che, per gli hosting provider, garantire un ottimo livello di uptime è fondamentale per non creare disservizi che posso avere anche gravi ripercussioni economiche. Ma qual è il livello di uptime dei server Netsons?

Per i propri servizi Netsons offre sempre i più alti standard presenti sul mercato e l’uptime non fa certo eccezione. Il team Netsons non si accontenta certo di un 99,5% di uptime che, come detto, è considerato un buon livello di stabilità dei sistemi informatici. I nostri server possono infatti godere di un livello di uptime del 99,9%, poiché ci serviamo solo delle migliori tecnologie per mantenere sempre online i siti web che ospitiamo.

Riusciamo a mantenere sotto la soglia di 1h/anno di inattività i nostri sistemi grazie a:

  • reti delle infrastruttura in fibra, per una velocità di connessione fulminea;
  • connettività ridondata, che garantisce alle nostre reti il massimo dell’affidabilità e della continuità del servizio;
  • protezione dei siti web contro gli attacchi DDoS, in grado di ostacolarli e bloccarli;
  • Web Application Firewall (WAF) che ferma tempestivamente tutti gli attacchi che mirano a sfruttare le vulnerabilità più note;
  • monitoraggio automatico costante sui nostri sistemi, sia interno che esterno, 24 ore su 24 ogni 60 secondi;
  • costanti routine di controllo che assicurano la continuità del servizio, con interventi automatici sulle possibili anomalie rilevate.

Con i servizi di Cloud Hosting, Cloud Shared, Cloud Server e Cloud Private di Netsons, inoltre, alla ridondanza di rete si aggiunge la ridondanza dei dati. Non avrai più un solo server a tua disposizione ma molti server in continua comunicazione tra loro, che ti consentiranno di avere sempre una copia dei dati dei tuoi siti web sincronizzata su un server online. Infine, un ulteriore vantaggio è dato dalla scalabilità del cloud, che ti consente di aumentare o diminuire le risorse a tua disposizione con pochi semplici click senza cambiare piano.

Un uptime eccezionale per delle prestazioni sempre al top, come testimoniato dagli oltre 180mila clienti che ci hanno scelto nel corso degli anni. Provare per credere!